Episodio 3.20

Episodio 3.20

Jacques Ellul critica la teoria di Edgar Morin perché «si inserisce nella prospettiva della totalizzazione tecnica, inevitabile»: raccogliendo i fattori ancora separati, «concentra il fascio di tutte le possibilità tecniche sull’uomo. Perché la spiegazione precede l’azione. A partire dal momento in cui lo si sa con certezza, l’innovazione tecnica è immancabile. L’apparizione teorica rischia di tradursi nel modo più contrario all’intenzione di Morin. La sua Scienza dell’Uomo non può rimanere, proprio perché totalizzante, a livello concettuale. Non solo aiuta il sistema a chiudersi, ma si colloca in una società tecnica, e non altrove.»

«In altre parole l’inserimento di tale scienza in questa società si traduce nell’elaborazione di un’organizzazione socio-politica totalitaria. Morin rischia lo stesso destino di Marx: la sua teoria, ideata per la liberazione dell’uomo, per permettergli di assumere il controllo della propria storia, è coincisa con gli esordi dell’elaborazione del sistema tecnico (con la strutturazione dello Stato e dell’industrializzazione) ed è stata per questo motivo capovolta: ha prodotto il sistema dittatoriale che non è un errore, un’eresia, ma la semplice e inevitabile combinazione tra sistema tecnico e teoria totale – questa necessariamente si mette a servizio della totalizzazione tecnica – o si condanna a entrare nel limbo dell’idealismo: a un sistema totale corrisponde una teoria totale – questo è quanto avviene.»

E ciò avviene quando si propone «una teoria non solo totale, ma anche chiusa, cioè che pretende di rendere conto di tutto ciò che è intellettualmente compreso, spiegato ma anche comprensibile e spiegabile – quando questa teoria non è solo il riflesso del reale, ma la soluzione del reale.»

Secondo Ellul, che invece si è sempre rifiutato di considerare il suo pensiero sotto forma di teoria e in modo sistematico, questa teoria può soltanto provocare una sistematizzazione socio-politica che «si esprimerà in un modo o nell’altro in una dittatura tecnica». Questa, all’epoca del computer e della sintesi delle scienze dell’uomo, non si presenta come il potere di una tecnocrazia e nemmeno di una dittatura politica tipo Hitler o Stalin, ma astratta e benefattrice, dunque ancor più totalitaria, perché per elaborarla «basterà un’equipe di uomini in grado di procedere all’unione tra Teoria e Prassi. Tra la Totalizzazione in sé del sistema e la costituzione della Scienza dell’Uomo ugualmente totalizzante.»

«In seguito al libro di Morin è stato proclamato che si potrebbe essere forse giunti all’anno I della Scienza dell’Uomo, ma questa meravigliosa invenzione rischia fortemente di segnare il trionfo della totalità tecnica. Non è per un retrogrado pregiudizio antiscientifico, né per un’irragionevole reazione, ma in seguito all’analisi sociologica del sistema tecnico e dell’esperienza storica del XX secolo che posso dichiarare: la Scienza totale dell’Uomo è la fine dell’uomo.» (Jacques Ellul, Il sistema tecnico, pp. 245-246)

 

 

Sommario 3.20

  • Introduzione
  • Dimenticare Fukushima (con materiale di repertorio, tra cui la triste sorte dei robot che lavorano nella centrale Fukushima Daiichi)
  • Ervin Laszlo – Svolta sostenibile o autodistruzione (2011)
  • Volpe bianca sorvola la Via Lattea – TESTO
  • Laszlo dà il benvenuto a bordo della navetta spaziale naturale
  • L’avevano detto chiaramente: Ernest Renan, 1871 (Citazioni tratte dall’opuscolo Charbonneau/Ellul, IL PROGRESSO CONTRO L’UOMO, istrixistrix 2022)

 

Riferimenti 3.20

  • Il Balletto Di Bronzo, Missione Sirio 2222 (Sirio 2222, 1970)
  • Silvano Agosti, N. P. – Il segreto (1971)
  • Dirt, Hiroshima (A Sides / Crass Records, Pt. 1 – 1979/1982) – TESTO
  • Leonardo Fornabaio, Il nucelare (ai tempi della mobilitazione antinucelare a Stigliano, 1980)
  • Zikali, Lama bada Yatathana (H0 Ho, 2016?)
  • NigNigNig, Nostradomus (Bardasessions, 2006)
  • Thomas Köner, Grohuk (Night) (Aubrite, 1995)
  • Eléonore Weber, Il n’y aura plus de nuit / There Will Be No More Night (2020, Documentario)
  • Transglobal Underground, Radio Unfree Europe (Impossible Broadcasting, 2004)
  • Domenico Bini, Il vaccino dobbiamo farlo tutti (2021)
  • Faust, Läuft… Heist das Es Läuft Oder Es Kommt Bald… Läuft + Just a Second (Starts Like That) (Faust IV, 1973)