Episodio 3.19 – Puntata Doppia

Episodio 3.19 – PUNTATA DOPPIA

Il convegno sull’Unità dell’Uomo del 1972, una Conferenza Macy in versione francese, può essere considerato il vernissage della seconda cibernetica dove si sono riuniti rappresentanti delle diverse discipline per confrontarsi sulle novità apportate dai principi di auto-organizzazione, autopoiesi e complessità. Di questa fase di slancio verso la Totalità – o meglio, come vedremo, Totalizzazione – ce ne offre una «potente sintesi» il libro di uno di loro, Edgar Morin, pubblicato l’anno successivo (Il paradigma perduto: la natura umana) di cui ce ne offre una potente critica Jacques Ellul.

Abbandonando ancora una volta il flusso del discorso di Lafontaine e inoltrandoci nel versante critico dell’Impero cibernetico, diamo la parola a Ellul, che in quegli stessi anni approfondiva una riflessione critica nata già negli anni ’30 insieme all’amico Bernard Charbonneau e che di lì a breve culminerà nella pubblicazione de Il sistema tecnico (1977), in cui definisce il libro di Morin «uno dei più pericolosi mai scritti», dal momento che «ci troviamo in presenza di una volontaria presa in considerazione di tutti i risultati delle scienze umane per ricondurli a un insieme sintetico, all’unità».

Tralasciando il resto delle sue riflessioni, che comunque riprenderemo qua e là nel corso dell’avventura perché parte del nostro arsenale di critica radicale, in questo caso specifico Ellul coglie il passaggio da un prima in cui, essendo i sistemi considerati come aperti, c’era sempre una frattura teorica e il processo di totalizzazione non poteva compiersi definitivamente; a un nuovo «percorso da seguire», quello indicato da Morin, «per chiudere il sistema e riuscire a prendere l’uomo in trappola e spodestarlo».

Ellul ammette che, come nel caso di Einstein e la bomba atomica, questa possa non essere stata la sua intenzione, non essendosi reso conto di cosa sia il sistema tecnico totalizzante. Morin, infatti, «non può conoscere le conseguenze della teoria perché non ha preso coscienza della realtà del sistema nel quale si inserisce. Apporta il “solenne complemento” che permette l’accelerazione della Totalizzazione». Eppure, in fin dei conti la sua teoria, «pur rifiutando egli esplicitamente totalizzazione e chiusura, è chiusura e totalizzazione, perché non si limita a utilizzare tutti i dati delle scienze umane e legarli attraverso una spiegazione profonda, ma è una teoria che trova posto in una totalità tecnica che si sostituisce alla totalità naturale e abbandona l’uomo alla propria necessità di sviluppo. Morin vuole fornire una spiegazione totale, nella misura in cui oggi la scienza permette tale spiegazione, ed è in ciò che risiede il complemento mortale del sistema tecnico.» (Jacques Ellul, Il sistema tecnico, pp. 243-244).

 

1a DOSE

 

2a DOSE

 

Sommario 3.19 /1a DOSE

 

Sommario 3.19 /2a DOSE

  • LA 4a RIVOLUZIONE INDUSTRIALE – CRONACHE DA UN FUTURO GIÀ PRESENTE / 3° Episodio – Controllo alimentare e lotte contadine – TESTO

Con estratti da: Interviste a Vandana Shiva: Grandangolo di Pangea, 35a puntata Byoblu 18/2/2022 / – Ribelliamoci a Bill Gates e al filantro-imperialismo, 16/3/2021
Frasi qua è là e ispirazione da Vandana Shiva: Monoculture della mente. Biodiversità, biotecnologia e agricoltura “scientifica” (Bollati Boringhieri, 1995) / Terra Madre. Sopravvivere allo sviluppo (Utet,  2004) / Storia dei semi (Feltrinelli, 2013) / The Violence of the Green Revolution. Third World Agriculture, Ecology, and Politics (The Un. Press of Kentucky, 2016)
Frasi qua è là da Klaus Schwab:  La quarta rivoluzione industriale / Plasmare il futuro della quarta rivoluzione industriale / Covid 19, Il Grande Reset

 

Riferimenti 3.19 /1a DOSE

  • Amon Düül, Tik Tok (Fool Moon, 1989)
  • Circus Contraption, Klezmerde (Gallimaufry, 2004)
  • Some More Crime, Satellite Heaven (Another Domestic Drama In A Suburban Hell, 1993)
  • Julian Cope and the Teardrop Explodes, Sunspots (Fried, 1984)
  • Biosphere, Baby Satellite (Microgravity, 1992)
  • ASTRONAVE: Russian Rammstein, Du Riechst So Gut / Есть у революции начало, нет у революции конца! (La rivoluzione ha un inizio, la rivoluzione non ha fine) / Türkiye Komünist Gençliği Ekim Devrimi’ni selamladı, Genç Ekimler şarkısı / RichaadEB, Red Alert 3 – Marcia sovietica versione metal / Dustyesky, L’Armata Rossa è la più forte / Radio Kamerger, E la battaglia continua (musica di A. Pakhmutova, testi di N. Dobronravov) / Silenzium, E la battaglia continua / Clara Rockmore e Nadia Reisenberg, The Swan (AaVv, Gravikords, Whirlies & Pyrophones – Experimental Musical Instruments, 1998)
  • I Vianella, Cybernella (1981) – Versione italiana del cartone animato Limit
  • Kumiko Ohsugi / Shunsuke Kikuchi, Senchi na Limit-chan (Sigla finale del cartone animato giapponese Limit, 1973-1974)

 

Riferimenti 3.19 /2a DOSE

  • Dhiraj Kapadia, Meditative Mind (Tantra Flute – Indian Flute Meditation Music, 2017)
  • Adige in piena, suona la sirena evacuate alcune zone della città, 2020
  • F.A.R., Von Kinder an Guazz (Consumarsi con Grazia, 1985)
  • Ravi Shankar, Gayatri Mantra (Mantram: Chant of India, 1997)
  • Sheila Chandra, Bhajan + Nana the Dreaming + Speaking in Tongues (I) (Weaving my ancestors’ voices, 1985)
  • F.A.R., Tane (Presto i topi verranno a prenderci, 1987)
  • Peia, Machi (Four Great Winds, 2013)
  • Nessi Gomes, Falling Birds (Diamonds & Demons, 2016)
  • SPOT: Coronavirus, Barilla celebra l’Italia che resiste
  • Uma Mohan, Dakshinaamoorthy Sthothram (Amruthavarsha Vol. 1 – Shlokas on ganesha, guru and navagraha, 2007)
  • Alec Empire VS Merzbow, Alliance (Live @ CBGB NYC, 1998)
  • SPOT: Scatola Simmenthal che Muggisce, 1989
  • Ronu Majumdar, Bhramari Pranayam Raag Megh (Music for Pranayam, 2008)
  • La Parsifónica, Niña Salvaje + Sacarnos brillo + Los guardianes del monte (Niña Salvaje, 2018)
  • Yakoob Gill, Sher Punjab De (Farmers Protest, Latest Punjabi Folk Star Songs, 2020)
  • Kanwar Grewal, Ailaan (Official Video) (Rubai Music, Latest Punjabi Songs, 2020)