Episodio 3.12

Episodio 3.12

Nato da una sintesi intellettuale tra cibernetica, teoria dei sistemi e strutturalismo, il sistemismo si presenta innanzitutto come una radicale rimessa in discussione delle concezioni atomistiche prodotte dalla scienza newtoniana. In The Systems View of the World: The Natural Philosophy of the New Developments in the Sciences (pubblicato nel 1972, traduzione italiana La Visione Sistemica Del Mondo) è Ervin László a delineare i contorni filosofici di questo approccio a suo dire «rivoluzionario».

Orientandosi verso l’analisi del comportamento dei sistemi complessi sulla scia della cibernetica, il sistemismo abbandona l’analisi dei fenomeni in sé per interessarsi unicamente alle interazioni tra totalità strutturate. Dall’organismo più semplice fino alle galassie, l’intero universo è così concepito come un intreccio gerarchico di sistemi organizzati. Per adoperare l’esempio di Laszlo, dal punto di vista del sistemismo «la differenza tra Cesare e lo scimpanzé non è di sostanza ma di strutturazione relazionale della sostanza.»

Prolungamento diretto della teoria di Bertalanffy, il sistemismo si interessa in primo luogo ai sistemi naturali, vale a dire a quei sistemi aperti agli scambi di informazioni con il loro ambiente. Secondo László l’essere umano è un sistema naturale allo stesso modo di «atomi, molecole, cellule, organi, famiglie, comunità, istituzioni, organizzazioni, Stati e nazioni»; e, seguendo un lungo processo evolutivo, la specie umana sarebbe diventata «un sistema mediatore tra la gerarchia altamente stratificata della natura».

 

 

Sommario 3.12

Riferimenti 3.12

  • Ervin László, Romanian Dances Op 8a (Bartók)
  • Regole per il ritorno a scuola (“Un giorno da pecora”, Radio1, 10/1/2022)
  • The Residents, Serenade for Missy + Mousetrap + God of Darkness (The Tunes Of Two Cities, 1982)
  • Rambo Amadeus, Corona Party (spot Unicef Montenegro, aprile 2021)
  • Sabres of Paradise, Wilmot (Haunted Dancehall, 1994)
  • Minor Threat, Stand Up (First Demo Tape, 1981)
  • Roland Kayn, Cybernetics III (1969-1977)
  • Can, Unfinished (Landed, 1975)