Episodio 6

Episodio 6

Hiroshima e Aushwitz – la conquista dell’energia atomica e delle sue potenzialità distruttrici e la possibilità di trasformare in genocidio il programma progressista dell’eugenismo – sono solamente due tra le molte ferite che nel dopoguerra stanno lacerando le carni e gli spiriti di così tante persone nel mondo, anche quelle non coinvolte.

La funzione della cibernetica, pensata come farmaco, è anestetica e cicatrizzante. Con false o quantomeno ipocrite rassicurazioni umanistiche il suo compito è indirizzare il grande pubblico e gli addetti ai lavori verso un’accettazione entusiasta e acritica delle sue scoperte e innovazioni. Considerandosi un Secondo Rinascimento, vuole riunire tutte le discipline separate al fine di migliorare l’Uomo, sotto l’occhio vigile e il governo bonario della macchina pensante, il calcolatore.

Intanto l’esercito statunitense, in seguito al primo esperimento nucleare russo del ’49, avvia il progetto SAGE, un sistema di radar collegati ai computer che scruta lo spazio aereo per organizzare e attivare la risposta automatica. È il primo sistema non umano adoperato per analizzare le informazioni e orientare le decisioni in tempo reale, embrione del pianeta intelligente che IBM e i suoi alleati stanno impiantando al posto del pianeta vivente.

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Sommario Ep 6

 

Riferimenti Ep 6

Neil Young, Guitar Solo n° 4 (dal film Dead Man di Jim Jarmush, 1996)
Lina Wertmüller, Io speriamo che me la cavo (1992)
Yann Tiersen, La Valse D’Amélie / Comptine D’Un Autre Été: L’Après Midi / La Noyée / Le Moulin / Soir De Fête (colonna sonora di Le Fabuleux Destin D’Amélie Poulain, 2001)
Hayao Miyazaki, Conan, il ragazzo del futuro (episodio 23 – La Torre Del Sole 1978)
Parpaing, Valse au Parquet Raballand (Poule d’oeuf, 2009)
Amestoy Trio, Espina (Le fil, 2003)
Tony Allen, Progress (1977)
Wally Pfister, Transcendence (2014)
Utopia?, L’un et le multiple (2002) – (testo in francese)

 

Episodio 5

Episodio 5

Uno degli obiettivi della cibernetica è quello di tenere sotto controllo la macchina umana per poterla governare nel migliore dei modi. Il corpo degli individui come il corpo sociale nel suo complesso devono sottostare alle medesime leggi di funzionamento degli apparecchi tecnologici, e iniziano perciò a sfumare i confini tra fisica e biologia, tra vivente e non vivente.

Le prime basi del nuovo paradigma della biologia molecolare, e del suo modello meccanicista basato sullo scambio d’informazioni, sono gettate nel 1944 da Erwin Schrödinger nel suo testo Che cos’è la vita?, e saranno riprese e approfondite, tra gli altri, da Watson e Crick, scopritori ufficiali del DNA, e da Jacob e Monod, questi ultimi Nobel per la medicina nel 1965 per «le scoperte riguardanti il controllo genetico della sintesi di virus ed enzimi».

Il tentativo di ibridazione tra bios e techné porterà ai primi esperimenti di organismi geneticamente modificati, all’inizio batteri, poi piante e ben presto anche animali ed esseri umani; fino alla nascita del post (o trans) umano con le sue assurde idee e pratiche di ingegnerizzazione del vivente, fabbricazione in laboratorio di bebè, sconfitta della morte.

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Sommario Ep 5

  • Introduzione
  • Ivan Illich, Nemesi medica. L’espropriazione della salute, dal programma Lo spunto (Radiotre, 2 marzo 1977) tratto da Wikiradio del 04/09/2015 (AUDIO)
  • Dobbiamo tornare sul discorso della medicina…
  • Vaccini contro il COVID
  • Evento 201, una simulazione di pandemia
  • Bill Gates, The Next Outbreak? We’re not Ready (2015)

 

Riferimenti Ep 5

• Nurse With Wound, Two Golden Microphones (Second Pirate Session – Rock’n Roll Station Special Edition, 1998)
• Wolf in the Throne Room, Dea Artio (Two Hunters, 2007)
• Terry Gilliam, L’esercito delle 12 scimmie (1995)
• Blowzabella, The New Jigs e Death in a Fen/Bruton town/Our captain cried (A Richer Dust, 1988)
• Intervista a Burioni tratta da: https://www.raiplayradio.it/audio/2020/01/TUTTA-LA-CITTAapos-NE-PARLA-ade7f37b-8f17-4125-b61b-21643de0afd9.html
• Soft Machine, Joy of a Toy (The Soft Machine, 1968)
• Delirium, Subvert/Wired Archives/Sieg of Atrocity (Faces, Forms & Illusions, 1989)
• David Fincher, Fight Club (1999)
• Le Tormenta, Amore Nero (L’unico elemento 2004) (testo)

Episodio 4

Episodio 4

Terminata la guerra, lo studio e il perfezionamento della macchina umana proseguono: tutte le discipline, non solo le scienze pure ma anche quelle umane (antropologia, psicologia, sociologia eccetera), convergono sotto il dato unificante dell’informazione. Per conoscerne limiti, potenzialità o il semplice funzionamento, l’essere umano è posto sotto la lente d’ingrandimento durante ricerche, test, studi vari, e le cavie non son più soltanto i soldati o i reduci di guerra ma diventano casalinghe, lavoratori, studenti.

A queste sedute partecipa anche Theodore Kaczynski che, pur provenendo da una famiglia di umili origini, ha ricevuto una borsa di studio per frequentare la prestigiosa università di Harvard, ma ora ha bisogno di qualche soldo per mantenersi. Solo in una stanza, forti luci puntate addosso, interlocutori non visibili lo interrogano e cercano di distruggere le sue idee, anche le convinzioni più profonde.

Ma la macchina Ted si rivelerà difettosa ai fini del sistema, addirittura letale. Abbandonato l’insegnamento in matematica a Berkeley, si ritirerà dalla società cibernetica andando a vivere in una casetta di legno, spartana e autocostruita, nei boschi del Montana. Quando si renderà conto che la società cibernetica arriva dappertutto, con aerei, autostrade o gli imminenti OGM, deciderà di passare al contrattacco. Firmandosi F.C., ribattezzato poi Unabomber dagli agenti federali, inizia a inviare pacchi bomba ai vertici di compagnie aeree, università, aziende biotecnologiche, fino a far pubblicare dai principali quotidiani degli Stati Uniti il suo lungo scritto, La società industriale e il suo futuro.

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Sommario Ep 4

  • Introduzione
  • Jacques Ellul, To Exist is To Resist (intervista del 1979)
  • Jacques Ellul, Fidatevi (1980)
  • Shelter in Place, with Shane Smith & Edward Snowden (Qui l’intervista completa in inglese)
  • Tecnologia, progresso: soluzioni illusorie

 

Riferimenti Ep 4

• DJ Spooky, Variation Cybernetique – Rhythmic Pataphysic (Optometry, da Matthew Shipp, William Parker e Joe McPhee – Thirsty Ear, 2003)
Manhunt: Unabomber (2017)
• Albicastro, Sonata La Follia (1704) (Altre Follie, 1500-1750, 2005)
• Gil Evans, Angel (The Gil Evans Orchestra Plays the Music of Jimi Hendrix, 1974)
• Combat Wombat, Displaced Peoples [ft. Chris Mutiny]
• Oliver Stone, Snowden (2016)
• Sparrowhawk, Starlit Fires, Surrender the Equinox & Siskiyou Malaise (Harvest, 2013)
• White Hills, Under Skin or By Name (Glitter Glamour Atrocity, 2007)

Episodio 3

Episodio 3

La genesi della cibernetica risale alla seconda guerra mondiale.

Come Claude Shannon, che nel 1948 scriverà “Teoria matematica della comunicazione”, e Alain Turing, uno dei fondatori dell’informatica, molti padri della cibernetica hanno partorito le loro idee nel contesto bellico. Arruolato dal governo USA nel progetto AA Predictor, lo scienziato americano Norbert Wiener ha l’incarico di sviluppare con alcuni colleghi un dispositivo servomeccanico di contraerea in grado di prevedere su base probabilistica i movimenti del nemico.

Wiener non partecipò al Progetto Manhattan, il gigantesco programma statunitense per produrre l’arma nucleare che ha mobilitato circa centomila tra scienziati e tecnici, ma nel dopoguerra collaborerà strettamente con alcuni dei suoi più convinti sostenitori e artefici, in primis John Von Neumann, uno dei padri dell’imminente computer, che calcolò a quale altitudine dovesse scoppiare l’ordigno su Hiroshima e Nagasaki in modo da provocare il maggior numero di vittime.

In uno scritto di quegli anni, Wiener paragonava il comportamento umano alla retroazione, ovvero a un dispositivo servomeccanico, unificando nello stesso sistema basato sull’informazione uomo e macchina, in questo caso il pilota e il suo velivolo. Sottoposto alle condizioni fisiche e psicologiche più estreme, dunque, il soldato rappresenta un oggetto di studio privilegiato sul funzionamento della macchina umana ed è a tutti gli effetti il primo modello di cyborg.

 

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Sommario Ep 3

  • Introduzione
  • Naief Yehya, Homo cyborg (Eleuthera, 2001) – Dal cap. 4: Cyborg aziendali e istituzionali
  • Pisa, Scuola superiore Sant’Anna: ricerche in campo bellico e azioni contro il rettore
  • Pubblicità – LA RIBELLULA
  • 5G, una strana guerra
  • Donatella, il computer che governa la vostra salute

 

Riferimenti Ep 3

  • How to Destroy Angels, Parasite (Welcome Oblivion, 2013)
  • Stanley Kubrick, Full Metal Jacket (1987)
  • Tuxedomoon, Crash! (Half Mute, 1980)
  • Michael Radford, Orwell 1984 (1984)
  • The Doors, The End (The Doors, 1967)
  • Francis Ford Coppola, Apocalypse Now (1979)
  • Transglobal Underground, Radio Unfree Europe (Impossible Broadcasting, 2004)
  • Didier Dulieux et Eric Boccalini, Le chant des baleines (Ho Ho)
  • Can, Quantum physics (Sun over Babaluma, 1974)
  • Werner Herzog, Dove sognano le formiche verdi (1984)
  • Kalashnikov Collective, Una guerra senza fine (L’Algebra Morente Del Cielo, 2015)

Episodio 2

Episodio 2

La cibernetica è la scienza del controllo e della comunicazione nell’animale e nella macchina.

Postulando che la società si possa comprendere solo attraverso lo studio dei messaggi e dei mezzi di comunicazione – i messaggi fra l’uomo e le macchine, fra le macchine e l’uomo e fra macchine e macchine – la cibenetica ha dettato la rotta che seguiranno le società nella seconda metà del Novecento.

In greco kubernḗtēs è chi regge il timone della nave, la pilota o governa. Ora è il mondo intero a essere considerato un’imbarcazione, la futura navicella spaziale – e il prototipo umano quello dell’astronauta, rinchiuso nel suo abitacolo che lo protegge dalle minacce esterne e del tutto dipendente dalla tecnologia di cui è equipaggiato.

Con l’avvento delle reti 5G si potenzia ulteriormente la maglia di controllo e comunicazione, forse in modo definitivo. Il comandante continua a rassicurare l’equipaggio che tutto andrà bene, ma nell’oscurità delle tenebre, in alcune città delle contrade di Albione, divampano le fiamme che inceneriscono le nuove antenne.

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Sommario Ep 2

  • Introduzione
  • Michel Odent, Sopravviveremo alla medicina? (2017)
  • Ivan Illich, L’aumento delle cure genera nuove patologie (1999)
  • Vaccini e virus: diamo i numeri?
  • Cos’è l’OMS?
  • Autointervista al fiume: le cause dell’epidemia
  • Le APP: il controllo tecnologico delle nostre vite (La Ribellula n° 2)

 

Riferimenti Ep 2

  • Autechre, Foil (Amber, 1994)
  • Blackbird Raum, Turning Away (Under The Starling Host, 2009)
  • Michael Radford, Orwell 1984 (1984)
  • Piero Umiliani, Mahna Mahna (1968)
  • Les Violons du Rigodon, Marche des Mules (Fanfare Ménétrière, 2002)
  • Light bearer, Beyond The Infinite: The Assembly Of God (2013)
  • Werner Herzog, Dove sognano le formiche verdi (1984)
  • Demetrio Stratos, Flautofonie ed altro (1978)
  • Trilok Gurtu Band con Oumou Sangaré e Jan Garbarek, Maya (2008)
  • Greg Yaitanes, Manhunt: Unabomber (2017)
  • Norbert Wiener, Introduzione alla cibernetica (1948)
  • Joy Division, She’s Lost Control (Unknown Pleasures, 1979)

Episodio 1

La nave dei folli è la società cibernetica globalizzata che procede verso l’inevitabile naufragio.

Ora che è scoppiata una pandemia, a bordo c’è un gran trambusto.

Riusciranno il capitano e i suoi secondi a mantenere la rotta pur nelle enormi difficoltà e veleggiare verso un futuro post umano?

Riusciranno i passeggeri a far valere i loro diritti nello stato di emergenza che si è creato?

Intanto sottocoperta un gruppo di mozzi non è d’accordo e cerca di cambiare rotta.

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Sommario Ep 1

  • Introduzione
  • Introduzione alla Nave dei folli (I parte)
  • Bisognerà parlare di vaccini
  • Introduzione alla Nave dei folli (II parte)
  • Riccardo d’Este, L’aids come equivalente generale delle pesti neomoderne e accumulazione forzata di medicina (1992)
  • Introduzione alla Nave dei folli (III parte)
  • Cos’è il 5G?
  • Introduzione alla Nave dei folli (IV parte)

 

Riferimenti Ep 1

  • Pan de Capazo, Doel Ja (Sea, 2014)
  • Coil, Chaostrophy (Love’s Secret Domain, 1991)
  • Jozef Van Wissem, The Hearts of the Daughters Are Returned to Their Mothers (The Joy That Never Ends , 2011)
  • Mercan Dede, Nar-i Ask (Nar, 2002)
  • Nine Inch Nails, Ghost I (Ghosts I–IV, 2008)
  • Pavlos Sidiropulous, Eisagogí (Fevgió Tis Ánnas), dal film O Asymvivastos (1979)
  • Greg Yaitanes, Manhunt: Unabomber (2017)
  • Lord Byron, Il prigioniero di Chillon (1816)
  • Pan de Capazo, A la deriva (Sea, 2014)