Episodio 3.27

Episodio 3.27

Se Parsons è stato il primo a innestare la cibernetica nelle teorie sociologiche, chi le ha adattate alle nuove scoperte della seconda cibernetica è stato Niklas Luhmann. Nato in Germania nel 1927, dopo la Seconda guerra mondiale si laurea in giurisprudenza e inizia subito la pratica legale, lavorando presso l’Alta Corte Amministrativa di Luneburgo occupandosi del sistema di archiviazione, e diventando poi funzionario del Ministero dell’Educazione e della Cultura della Bassa Sassonia. In quel periodo è influenzato da varie letture, tra cui fondamentale quella di Humberto Maturana, come dal prendere parte alle attività di ricostruzione della Germania post-bellica, per cui progetta e realizza il suo primo sistema di archiviazione (Zettelkasten) che sarà in seguito sostituito da un altro, di nuova concezione, su cui lavorerà per il resto della vita. Prima di passare all’insegnamento universitario in Sociologia, trascorre l’anno accademico 1960-61 ad Harvard per studiare con Talcott Parsons.

Luhmann concepisce il sistema auto-poietico come un’organizzazione mirante all’integrazione selettiva delle possibilità, che sono fonte di complessità caotica. Indipendentemente dalla sua natura il sistema non ha altra funzione che di ridurre e prevedere la complessità: in sociologia questa rappresentazione sistemica del mondo porta a pensare la società come un sistema autonomo differenziato, dunque la modernità politica è concepita come un processo di complessificazione e differenziazione del sistema sociale in sotto-sistemi integrati. E per Luhmann, a differenza di tutte le altre sociologie, nessuno di questi è più importante di altri. Ovvero, né la cultura né la politica e nemmeno l’economia sono considerati i motori dello sviluppo e dell’evoluzione sociale: e anche se interdipendenti, ogni sotto-sistema ha una relativa autonomia. Priva di un centro regolatore e normativo, secondo Luhmann la società contemporanea assume la forma di un immenso sistema autoregolatore e autoreferenziale dalle illimitate capacità di integrazione.

In quanto sistemi auto-poietici, i sistemi sociali non si possono ridurre ai sottosistemi biologici e psichici che in effetti inglobano: come dice Michel Lalondre, questa loro specificità si poggia sulla possibilità di prodursi e riprodursi tramite atti comunicativi che essi stessi generano. Il cerchio si chiude e siamo in piena autereferenzialità: «solo la comunicazione può comunicare», dirà Luhmann. (“Was ist Kommunikation?”, in Soziologische Aufklärung 6. Die Soziologie und der Mensch, 1995)

«L’ordine sociale può prodursi soltanto con l’aiuto di un tipo di processo che lo rende possibile, ovvero con l’aiuto della comunicazione». (“Remarques préliminaires en vue d’une théorie des systèmes sociaux”, Critique n° 413, 1981) Seguendo tale logica, la comunicazione costituisce il principale mezzo con cui il sistema si auto-regola in base a criteri di efficacia organizzativa. La catena retroattiva degli scambi di informazioni, tuttavia, sfugge in larga parte ai soggetti che non sono più gli unici detentori del significato, poiché all’interno della società il significato della comunicazione si riduce alla riproducibilità del sistema stesso: va da sé che Luhmann assegna un ruolo minimo agli attori sociali, presi in un flusso di informazioni di cui non sono né l’origine né il fine. Dato sempre a posteriori, il significato della comunicazione sociale sfugge ai soggetti parlanti. L’idea, cara agli strutturalisti, di un’assoluta esteriorità del linguaggio rispetto al soggetto, trova qui nuova linfa.

 

 

Sommario 3.27

 

Riferimenti 3.27

  • Spike Jones, Nutcracker Suite (Spike Jones is Murdering The Classics, 1971)
  • Ozric Tentacles, Sploosh! (Strangeitude, 1991)
  • Years and Years (Series 1 Episode 1, BBC settembre 2019)
  • Franco Bixio, Fabio Frizzi, Vince Tempera, L’impiegatango (Il secondo tragico Fantozzi, 1976)
  • Freak Seven (Feat. Aniff), Nano Kids – Vocal Mix (Nano Kids – Feel The Soul, 2011)
  • Conferenza stampa di Jens Stoltenberg (segretario generale NATO) e Dmytro Kuleba (ministro degli affari esteri Ucraina) (7 aprile 2022)
  • Francesco Partipilo, “Per una catastrofe ben temperata”, dialogo musicale con le sirene sotto il ponte Isabella + “Nare Nare”, Canzone armena per le madri (Torino, marzo 2022)
  • Faust, Mamie Is Blue + Picnic On A Frozen River (So Far, 1972)
  • Faust, Picnic on a Frozen River, Deuxieme Tableaux (Faust IV, 1973)