Episodio 3.33

Episodio 3.33

Per Kevin Kelly, dunque, così come per il suo corrispettivo francese Pierre Lévy, il ciberspazio si presenta come un mondo unificato e naturalizzato in cui soltanto le leggi dell’evoluzione e dell’auto-regolazione hanno diritto di cittadinanza. Voltando le spalle definitivamente all’umanesimo, il filosofo Lévy concepisce il mercato non solo come il motore di ogni evoluzione, ma come la fonte stessa dell’unificazione intellettuale e spirituale resa possibile da Internet e dal ciberspazio. Elevato al rango di “misura epistemologica” il mercato, per il solo fatto di favorire la libera circolazione delle idee e la sana competizione, diventa creatore di soggettività e di coscienza.

Il libro di Pierre Lévy World philosophie, amalgamando nozioni che vanno dall’homo oeconomicus al gene egoista, riflette le tendenze odierne del paradigma informatico. Questa fusione tra i valori neo-liberisti e uno spiritualismo tecno-scientifico non è tanto barocca come sembra a prima vista; e Philippe Breton ha già analizzato l’«alleanza liberal-libertaria» che tende a crearsi attorno alle nuove tecnologie dell’informazione. L’idea di una libera circolazione delle informazioni si sposa bene con quella di un libero movimento di capitali, soprattutto quando si tratta di un’economia informatica. Questo accordo deriva da un’identica rappresentazione del mondo in cui, malgrado gli appelli a favore della libertà, l’autoregolazione detronizza l’autonomia.

Constatando il ruolo crescente di informatica e biotecnologie negli sviluppi dell’economia planetaria, questa convergenza ideologica non può che essere fonte di preoccupazione. Non è certo frutto del caso se la cibernetica, nata in un periodo di forte conservatorismo, risorge oggi con i tratti piuttosto trasformati e ringiovaniti del cyberspazio. Uno degli assi portanti di questo nuovo conservatorismo è la naturalizzazione dell’evoluzione tecnologica. A tal proposito rimangono esemplari le parole di Nicholas Negroponte: «Come una forza della natura, l’età digitale non può essere negata né fermata. Possiede quattro qualità molto potenti che le garantiranno il trionfo finale: decentralizzare, globalizzare, armonizzare e potenziare.» (Being Digital, 1995, pag. 229)

Forte di questo evoluzionismo tecnologico Negroponte arriva a paragonare il digitale alla genetica; ma se, come vedremo, ciò non è errato sul piano epistemologico, si rivela inquietante dal punto di vista politico. Così conclude il suo Essere digitali del 1995: «Il mio ottimismo non è alimentato dalla previsione di una scoperta o di un’invenzione. Trovare una cura per il cancro o l’AIDS, scoprire un modo accettabile di controllo della popolazione, o inventare una macchina che possa respirare la nostra aria e bere l’acqua dei nostri oceani e restituircele sotto delle forme non inquinate, sono sogni che possono realizzarsi oppure no. Essere digitali è diverso. Non stiamo aspettando nessuna invenzione. È qui. È ora. La sua natura è pressoché genetica, visto che ogni generazione diventerà più digitale di quella precedente. I bit che controllano questo futuro digitale sono sempre più nelle mani dei giovani. Niente può rendermi più felice.» (p. 231)

 

 

Sommario 3.33

  • Introduzione
  • PER UN MONDO DI MALATICarosello, Pubblicità Progresso per un mondo di malati / Vaiolo, un’attività succulenta per produttori di vaccini, di guerra e di tecnologie del controllo (FONTI: https://www.startmag.it/sanita/hervcov-il-progetto-ue-da-7-milioni-di-euro-per-una-medicina-personalizzata/ / Dichiarazione del Commissario all’emergenza straordinaria per la peste suina Angelo Ferrari / Viruela, ¿un suculento negocio? Algo se mueve en el sector farmacéutico alrededor de la enfermedad / https://www.larazon.es/sociedad/20220522/fmbaq7i3qbdk3byejndz5jxxfa.html
  • MANIFESTO DEGLI SCIMPANZÉ DEL FUTURO (Terza parte – Capitolo 8) – Di fronte ai decostruttori dell’umano – 1a puntata – TESTO
  • Logica stregonesca della caccia alle streghe: stregone
    immaginario, stregoneria simbolica (Con citazioni tratte da: Marc Augé, “Segni del corpo, senso del sociale: stregone immaginario, stregoneria simbolica”, in Genio del paganesimo, 1982) – TESTO

 

Riferimenti 3.33

  • 4th Sign of the Apocalypse, The Last 7:38 Of Your Life (Lost Hour World, 1998)
  • SIGLA CAROSELLO / SPOT Cachè UT, Aerosol BDP (DDT), Concorso Dreher
  • Allevamento suini, filiera Coop
  • Coldiretti Macerata: Benessere Suini
  • Ambarabà Ciccì Coccò (Canzoni per Bambini, Canzoncine e Filastrocche by Music For Happy Kids)
  • Il Maialino (Canzoni per bambini con animali, HeyKids)
  • Assemblage 23, Bi-Polar (Serotonin Remix) (Virion Sequences 2000)
  • Benjamin Lew & Steven Brown, Nouvelles Observations (A Propos D’un Paysage 1985)
  • Karl Biscuit e Blaine Reininger, Regrets Eternels (Regrets Eternels 1984)
  • Cabaret Voltaire, Spread the Virus (Red Mecca 1981)
  • La Tordue, La valse petite (Les choses de rien, 1995)
  • Les Pires, Haziz (8 temps) + Kantyk + Krucheschno + Feliz + Du Brozouf (Cave Canem, 2000)
  • Chris Watson, Soffi Di Vento, Cima Verde, Le Crone, Scanuppia (Cima Verde, Fondazione Edmund Mach Editions, 2008)