Episodio 3.31 – Puntata Doppia

Episodio 3.31 – PUNTATA DOPPIA

A Mara Caberlin

Out of Control o la nuova biologia delle macchine, dei sistemi sociali e del mondo economico di Kevin Kelly «è la storia dell’alba di una nuova era in cui le macchine e i sistemi che governano l’economia diverranno sempre più complessi e sempre meno distinguibili dagli organismi viventi», prontamente tradotto in italiano dalla casa editrice Urrà assieme ad altri capisaldi della cyber-culture. Preso atto che «le macchine assomigliano sempre più a strutture biologiche e ciò che è biologico sta subendo varie forme di manipolazione e ingegnerizzazione», secondo Kelly ci aspetta un futuro tecnologico, ma che «non sarà un mondo di grigio acciaio» bensì «una civiltà neobiologica» dove «le macchine assumono i connotati degli organismi naturali.»

L’ibridazione cibernetica tra i due regni organico e tecnologico non è soltanto un dato di fatto ma la logica conseguenza dell’evoluzione. «Il reame del nato – tutto ciò che è natura – e il reame del prodotto – tutto ciò che è costruito dall’uomo – stanno diventando una sola cosa.» Dunque, quelle che fin dagli albori delle macchine erano metafore dell’ibridazione organismo-meccanismo «non sono più soltanto poesia: stanno diventando reali – vantaggiosamente reali».

«Estraendo i principi logici della vita e delle macchine, e applicando entrambi al compito di costruire sistemi estremamente complessi, i tecnici stanno facendo apparire congegni che sono al tempo stesso prodotti e viventi. Questa unione tra vita e macchine è un matrimonio di convenienza, perché, in parte, è stata resa necessaria dai nostri attuali limiti tecnici. Questo accade perché il mondo che abbiamo creato è diventato così complicato che ora dobbiamo rivolgerci al mondo della natura per imparare come mantenerlo in funzione. In pratica, più rendiamo meccanico il nostro ambiente fabbricato, più esso dovrà divenire biologico se vorrà continuare a funzionare.»

«La natura finora ha dato tutta se stessa agli uomini. Prima abbiamo preso le risorse a portata di mano come il cibo, le fibre naturali e i luoghi dove ripararsi. Poi abbiamo imparato a estrarre materie prime dalla biosfera per creare nuovi materiali sintetici. Ora Bios ci sta dando anche la sua mente – le stiamo prendendo anche la logica.» Secondo Kelly, non potendo la logica macchinica arrivare alla complessità della bio-logica, come ad esempio «assemblare un congegno pensante, o almeno un sistema utilizzabile di una certa importanza», è stato possibile «estrarre le leggi della vita e applicarle altrove (…) soltanto quando la complessità dei computer e dei sistemi creati dall’uomo è divenuta tanto complicata quanto gli esseri viventi. È incredibile quanta parte della vita possa essere trasferita. Finora, alcune caratteristiche del vivente che sono state trasportate con successo nei sistemi meccanici sono: l’autoriproduzione, l’autogoverno, una forma limitata di autoriparazione, una moderata capacità di evoluzione e una parziale capacità di apprendimento. Abbiamo motivo di credere che altre caratteristiche possano essere sintetizzate e tradotte in qualcosa di nuovo. Eppure, nello stesso momento in cui la logica di Bios viene trasfusa nelle macchine, la logica di Tecné viene trasfusa nella vita.»

«La radice della bioingegneria è il desiderio di controllare il mondo organico abbastanza a lungo da poterlo migliorare. Piante e animali addomesticati sono esempi di tecno-logica applicata alla vita.» Ma se «i selezionatori di carote e mucche da latte hanno dovuto seguire l’evoluzione organica, i moderni ingegneri genetici possono servirsi dell’evoluzione artificiale diretta – progettazione con uno scopo preciso – che accelera enormemente i miglioramenti. Il sovrapporsi del meccanico e del “vitale” aumenta di anno in anno. Parte di questa convergenza bionica è una questione di termini. I significati di “meccanico” e “vita” si stanno entrambi allargando al punto che tutte le cose complicate possono essere percepite come macchine, e tutte le macchine capaci di autosostentarsi possono essere percepite come viventi.»

 

1a DOSE

 

2a DOSE

 

Sommario 3.31 / 1a DOSE

  • Introduzione
  • Ray Kurzweil e la materia programmabile – TESTO
  • René Riesel e Jaime Semprun: CATASTROFISMO – AMMINISTRAZIONE DEL DISASTRO E SOTTOMISSIONE SOSTENIBILE, 2008 (3 parte)
  • Ray Kurzweil alias RAMONA

 

Sommario 3.31/2a DOSE

  • LA 4a RIVOLUZIONE INDUSTRIALE – CRONACHE DA UN FUTURO GIÀ PRESENTE / 3° Episodio – Armi chimiche e biologiche – FONTI

 

Riferimenti 3.31 / 1a DOSE

  • Plastic Violence, Italian Policy (2003)
  • Contrazione, Non è l’unico modo (Cineocchio! Storia e memoria,  1985)
  • A&E Dept, The Rabbit’s Name Was… [Kris Detonator Mix] (Acid Sound of Core, 1996)
  • Adrian von Ziegler
  • Ray Ramona Kurzweil, White Rabbit (Live TED, 2001)
  • Toro, Ramona (1975)
  • Nuclear Hyde, Running Man (Acid Sound of Core, 1996)
  • Carlo Buti, Tango di Ramona (1937)
  • Contrazione, Non è l’unico modo (Kino Glaz,  1985)

 

Riferimenti 3.31/2a DOSE

  • Mystified, Biological Weapon Dub (Machines 2, 2005)
  • Chron Gen, Puppets of War (Chronic Generation, 1984)
  • The Residents, Songs for Swinging Larvae (Icky Flix – Original Soundtrack Recording, 2001)
  • CCCCNCNCN, Spiralia (1994)
  • Clock DVA, Final Program, Decoded 2 (Final Program, 1991)
  • Transgenic Surfers, Los Twanguers (Spaghuetti & Chili Western, 2005)
  • Clock DVA, The Unseen (Clock DVA, 1989)
  • Clock DVA, Buried Dreams (Nextera, 1998)
  • Metal Preyers, Snake Sacrifice (Metal Preyers, 2020)
  • Brian Eno, The Fat Lady Of Limbourg (Taking Tiger Mountain, 1984)
  • The Residents, Medicine Man + Suburban bathers (Commercial Album, 1990)
  • Cabaret Voltaire, War of Nerves (t.e.s.) (2×45, 1990)
  • Godspeed You Black Emperor, Cancer Towers On Holy Road Hi-Way + Deathkamp Drone (Lift Your Skinny Fists Like Antennas To Heaven, 2000)
  • Klaus Schulze, Neuronengesang (Cyborg 1973)