Episodio 3.2
Verso un’altra fiamma, propose così cent’anni fa tra i pochi altri Panait Istrati, a dir poco disilluso dopo aver toccato con mano l’incubo del sogno sovietico. Ecco dove siamo diretti, abbandonata la zona grigia della comodità e della complicità, e proseguiamo il nostro cammino anche se significa disprezzo, accusa di collusione col nemico, isolamento. Dunque ammutinati, in cerca di altre fiamme.
Salpiamo per la terza grande traversata mentre l’aria che si respira è da soluzione finale, caccia al diverso, al non allineato. Monta una rabbia repressa contro chi è stato bollato come responsabile – diretto o indiretto comincia a contare sempre meno – ad esempio del Covid, della sua diffusione, impedendo l’eradicazione del Male, rifiutandosi di obbedire alla vaccinazione statal-planetaria. Non ci sorprenderebbe veder penzolare qualche no vax impiccato all’albero maestro. E i gendarmi dovrebbero limitarsi a contenere gli invitabili linciaggi, che la folla è più sanguinaria di qualunque tiranno.
Difficile adattarsi, vero? diceva candidamente una voce.
Questa voce risuona nelle teste di chiunque: ma il dilemma secondo voi qual è?
Nella zona grigia c’è solo il COME adattarsi, accettare seppur controvoglia, svicolando plasticamente, attraversando e transizionando, mascherandosi e mai schierandosi.
Rifiutare di adattarsi è invece ancora possibile. Urgente. Definitivo.
Una presa di posizione contro una pretesa di narrazione.
L’abbiamo fatto e ce ne assumiamo le conseguenze.
«E tu, uomo nudo, uomo che non hai altro che le tue povere braccia o la tua povera testa, rifiutata tutto, tutto: le loro idee come la loro tecnica; le loro arti come la loro rivolta confortevole.» (Panait Istrati, Prefazione a La Maison Thüringer)
Sommario 3.2
- Introduzione
- Mattias Desmet, Conversione di massa, ipnosi di massa (Mass Conversion, Mass Hypnosis) – agosto 2021
- La finestra di Overton
- CONTRADDIZIONI VS RIVENDICAZIONI
Riferimenti 3.2
- Faust’o, Intro (Suicidio, 1978)
- Bad Angel, Black Background V + Mute Verses (2016 e 2017)
- Woody Allen, Il dormiglione (1973)
- Pierre Henry, Transe (1963) + Variations Pour Une Porte Et Un Soupir / La Reine Verte (2001)
- Alva Noto, 1 C A d 04 (Aleph-1, 2007)
- Pierre Henry, Hangar D’Avions (L’Homme A La Caméra, 1993)
- Pierre Henry, Ronflements (1963)
- Ron Nagorcka, Liapatyenna (Crescent Honeyeater) (Lovregana: Music From A Tasmanian Forest, 1990)
- Ghédalia Tazartès, Transport 13 (Tazartès’ Transports, 1980)
- Faust’o, Benvenuti fra i rifiuti (Suicidio, 1978)
- Coil, The Golden Section + The First Five Minutes After Death (Horse Rotorvator, 1986)