Episodio 2.27

Episodio 2.27

Dunque, per Foucault, dietro la morte dell’uomo e l’annichilimento del significato si delinea l’onnipotenza del sistema, e in questa enfasi del sistema non si riconosce forse l’impronta del modello cibernetico sul suo pensiero? È la questione sollevata dal sociologo francese Henri Lefebvre, ex membro del partito comunista francese ma fuoriuscito nel 1958, allora figura importante del pensiero radicale francese e non solo, nel suo libro del ’67 Position: contre le technocrates. Vers le cybernanthrope.

Secondo Lefebvre, la «valorizzazione del Sistema è un fenomeno sociologico e la negazione della storia un fenomeno storico.» Criticando «l’ideologia dell’inconscio» e la cancellazione del soggetto a profitto del sistema, accusa lo strutturalismo di promuovere un conformismo generalizzato nei riguardi del potere tecnocratico. Frutto di una «ideologia dell’equilibrio», le «strutture avallate da un certo strutturalismo» sono, né più né meno, quelle della società esistente.

Risolutamente ostile al primato accordato al linguaggio, a scapito della storia e del politico, si fa beffe del rigore scientifico rivendicato dagli strutturalisti; ma è l’aver individuato un legame diretto – tanto ideologico quanto teorico – tra costoro e la cibernetica che si rivela ricco di significato. Lefebvre considera sì lo sviluppo dello strutturalismo come un’importazione concettuale americana, resa possibile perché «molti dei social scientist hanno due patrie» – come Jakobson, Levi-Straus, Foucault e Lacan. Ma non come un semplice germoglio della cibernetica, una fredda ripetizione dei suoi concetti di codice, sistemi ed equilibrio: e per designare l’essere normalizzato e tecnicizzato promosso da questo nuovo paradigma, Lefebvre conia il termine cybernantropo.

 

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Sommario Ep. 2.27

  • Introduzione
  • Sieg Heil Elon! Nazi Musk for Future (Tg3 Pixel, 17/4/2021 – Orrore Neuralink: Monkey MindPong)
  • DADAUMPA – Varietà di intrattenimento politico groucho-marxista, a cura della sezione italiana dell’Internazionale DadaUmpista (Première épisode – in anteprima nazionale i primi due singoli mixati dal trapper disobbediente Wumings 0: Artificialità intelligente e Il Sistema sec’èRN).
  • IL BATTITO ININTERROTTO DI GENOVA (I)Radiodramma de LaNavedeiFolli sui fatti del luglio 2001. Personaggi e interpreti: Paolo Villaggio, Luca Casarini, Vittorio Agnoletto, Fausto Bertinotti, Grazia Francescato, marescialla Sbarbaro e maresciallo Nicoula – nel ruolo dei buoni. Detour e Conflictnel ruolo dei cattivi.
  • MAD NEWS 24 – Il teleradiogiornale della Nave dei folli (4° episodio)
  • COMUNICATO DEL COLLETTIVO 325 SULL’ATTACCO REPRESSIVO ALLA CONTROINFORMAZIONE INTERNAZIONALE

 

Riferimenti Ep 2.27

  • The Outsiders, C.Q. (C.Q., 1968)
  • HitlerGangnam Style (2012)
  • Marschlied Reichsmusikzug des Reichsarb, Sieg Heil Viktoria (scritta da Herms Niel nel 1941)
  • Eren Paşa, Sieg Heil Viktoria8 Bit Version (2016)
  • Kramer/Kessler, Pollo e Champagne + Da-da-um-pa (1961)
  • Nendo_Ani, slant-input (Micromusic, Micro_Superstarz, 2000)
  • EPN101, beefing (Micromusic, Micro_Superstarz, 2000)
  • Casadidadi Ens., Dadaumpa BigBeat RMX (2004)
  • Paolo Villaggio, Democrazia Proletaria (Tribuna Politica, 1987)
  • Detour, la canaglia a Genova (2003)
  • Conflict, Carlo Giuliani (2003)
  • CRASS, 10 Notes On A Summer’s Day – Instrumental Mix (1985)
Link alla puntata su Radio Blackout