Episodio 4.5
Ricordando che Socrate, nel Fedro, difende la superiorità assoluta della parola sulla scrittura, Derrida vi scorge il tipico esempio del regime occidentale della presenza. L’argomentazione socratica si basa sulla potenza mnemonica della scrittura vista come una minaccia per l’interiorità; la scrittura, secondo Socrate, vuotando la memoria del suo contenuto porta l’individuo a rivolgersi a uno strumento esterno invece di costruirsi la propria memoria soggettiva.
In Della grammatologia (1967) Derrida ribalta questo ragionamento per affermare l’anteriorità della scrittura rispetto al linguaggio: «La scrittura è quest’oblio di sé, questa esteriorizzazione, il contrario della memoria interiorizzante, dell’Erinnerung che apre la storia dello spirito. È ciò che diceva il Fedro: la scrittura è insieme mnemotecnica e potenza d’oblio.» (Della grammatologia, p. 45) Il termine tedesco di Erinnerung, “reminiscenza” o memoria, etimologicamente significa “interiorizzazione” e suggerisce un’interpretazione di tutto il processo mnemonico come atto di approfondimento della consapevolezza stessa.
Anche se non vi fa riferimento diretto, si può pensare che l’esteriorità della memoria informatica stia dietro l’orizzonte della sua idea di scrittura (nel definirla, ricordiamo, Derrida ha fatto ricorso al concetto di programma). Il legame tra computer e decostruzione è del resto enunciato chiaramente in La disseminazione (1972) quando, parlando del testo che nascendo da una ripetizione «riproduce macchinalmente, mortalmente (…) il processo del suo disinnesto», sostiene: «Nessuno entrerà in questi luoghi se ha paura delle macchine e se crede ancora che la letteratura, forse il pensiero stesso, debba, non avendovi nulla a che vedere, esorcizzare la macchina. In questo caso la “metafora” tecnologica, la tecnicità come metafora che trasporta la vita nella morte, non si aggiunge come un accidente, un eccedente, un semplice sovrappiù, alla forza viva della scrittura.» (p. 306)
Sommario 4.5
- Introduzione
- Foucault Postmodern blues – TESTO
- DECOSTRUZIONE, contro lo stress della vita postmoderna – TESTO
- Il Laboratorio Cyibilla e la riappropriazione della tecnologia (24/11/2022)
- IL PREZZO DEL POTERE – O di come Grimes e i transumani apprezzano il potere – TESTO / (Testo della canzone We Appreciate Power)
- Bill Gates – LA LEZIONE DEL COVID: come prevenire la prossima pandemia? (I Parte) – TESTO
- Dott. Peter Hotez: l’antivaccinismo, o aggressione antiscientifica, è una forza omicida che si sta diffondendo a livello mondiale (Spot dell’OMS)
- TAKE THE VAX TRAIN (27 dicembre, Giornata Internazionale della Preparazione alle Pandemie dell’ONU – Elton John, spot vaccinale – Spot governo scozzese sulle misure di prevenzione – Intervista a bambini vaccinandi, Canale5-Mattino cinque – Appello alla vaccinazione di Papa Francesco in lingua originale – “Da grande voglio fare il vaccinatore”, Rai1-Natale in musica)
Riferimenti 4.5
- Matmos, The Struggle Against Unreality Begins (The Civil War, 2003)
- Foucault Funk / The Professors, The Michel Foucault Postmodern Blues (1997)
- Autechre, Doctrine (Incunabula, 1993)
- Secret Chiefs 3 aka The Electromagnetic Azoth, DJ Revisionist (the Spin Masta, Kultur Killa, with da Mad Crypto-Colonial Skillz) (Book Of Horizons, 2004)
- Secret Chiefs 3 aka FORMS, Welcome To The Theatron Animatronique (Book Of Horizons, 2004)
- Grimes feat. Hana, We Appreciate Power (2018 / Miss Anthropocene, 2020)
- We Appreciate Power (Nightcore Remix)
- We Appreciate Power (BloodPop Remix)
- Couch Patriots, spot Burger King durante il lockdown: “Sii patriota, stai a casa” (2020)
- Poison Idea, Romantic Self Destruction (War All the Time, 1987)
- Primus, Tippi Toes (Miscellaneous Debris, 1992)
- Calexico, Paper Route + Mazurra + Hitch (Spoke, 1997)
- Iron Butterfly, Iron Butterfly Theme (Heavy, 1968)
- Spot vaccinazione, Commissione sanitaria della provincia di Sichuan, Cina
- Dr Peter Hotez, video sul profilo Twitter della World Health Organization (14/12/2022)
- Seikatsu Kōjō Iinkai Orchestra, Take The “A” Train (Dance, Dance, Dance, 1981)