Episodio 6.17
Dopo la prima conferenza anche gli scienziati sociali, novizi degli argomenti trattati da ingegneri e neurofisiologi, decidono di riunirsi per condividere con alcuni loro colleghi i concetti appena incontrati. Su iniziativa di Paul Lazarsfeld viene così organizzata nel settembre 1946 una “sessione speciale” (che nell’episodio 6.6 avevamo erroneamente definito come la Seconda conferenza Macy) intitolata “Meccanismi teleologici nella società”, con l’obiettivo di allargare la cerchia potenziale dei sociologi interessati alla teoria della comunicazione. Lazarsfeld, viennese, aveva inizialmente studiato matematica, per poi avvicinarsi progressivamente agli ambiti della ricerca sociale, compiendo studi sulle strategie di mercato e sull’impatto della radio. Ma nel 1933 aveva abbandonato l’Europa e aveva trovato appoggio negli Stati Uniti grazie alla fondazione Rockfeller, prima di diventare professore alla Columbia dove cominciò ad occuparsi della neonata ricerca sui mass media, in particolare sull’impatto di questi sulle scelte personali – nella fattispecie di voto, in occasione delle elezioni del novembre 1940 – teorizzando l’importanza degli opinion leader che esercitavano un’influenza maggiore rispetto alle campagne elettorali o più in generale agli stessi mass media. (I risultati di questi studi saranno pubblicati in The People’s Choice: How the Voter Makes up his Mind in a Presidential Campaign, 1944)
All’incontro partecipano tra gli altri l’antropologo di Harvard Clyde Kluckhohn, «una forza progressista nell’ambito dell’antropologia americana quasi quanto Bateson e Mead», (Conway-Siegelman, p. 238) che aveva studiato la cultura Navajo e che avrebbe spinto verso l’interdisciplinarietà aprendo l’antropologia ai contributi di psicologia e sociologia; lo psicologo Theodore Schneirla che si era specializzato sul comportamento animale in particolare delle diverse specie di “formica guerriera”; e i sociologi Robert Merton, collega di Lazarsferd alla Columbia, «la maggiore autorità dell’epoca sul tema dell’impatto dei fattori sociali sui progressi della scienza» (Ibidem) e Talcott Parsons, preside della facoltà di Relazioni sociali ad Harvard: quest’ultimo, entusiasta del lavoro del gruppo Macy, porterà «personalmente i nuovi concetti wieneriani di comunicazione, retroazione e causalità circolare ai livelli più alti della scienza sociale americana» (Ibidem) anche se non diventerà mai un membro e partecipante fisso delle future nove conferenze.
Parsons, Merton e Kluckhohn avevano partecipato negli anni Trenta ai seminari su Pareto tenuti ad Harvard dal sociologo e biochimico Lawrence J. Henderson: costui, partendo dal concetto di sistema e di equilibrio nei sistemi chimici, dal principio termodinamico di Le Châtelier e dalla nozione di Cannon di omeostasi negli organismi, li aveva collegati al concetto di Pareto di equilibrio nei sistemi sociali. Oltre ad aver fornito alla sociologia alcune idee prese dal campo scientificamente più solido della biologia, i temi affrontati in quei seminari avevano molti punti in comune con la nascente cibernetica. Cosa non secondaria, in un’epoca in cui la teoria sociale marxista era sempre più influente, l’approccio di Henderson aveva fornito un’alternativa conservatrice alla borghesia americana. Parsons e Kluckhohn, nel dopoguerra, ricoprono incarichi di vertice nell’amministrazione dell’università di Harvard, e si confrontano con i problemi della Guerra Fredda non solo da un punto di vista intellettuale ma anche pratico. In particolare Kluckhohn si rivela di estremo interesse per l’FBI, in quanto era stato direttore del Russian Research Center sostenuto da alcune fondazioni: per aiutare il governo americano nella sua politica estera, ad Harvard viene creato un omonimo centro di ricerca, ma per non screditare l’istituzione universitaria i contatti e gli scambi di informazioni avvengono in segreto. Nel 1949 l’FBI contatta la moglie di Parsons, che lavora come segretaria nell’ufficio di Kluckhohn, ma dopo aver scoperto che essa ha idee politiche e sociali di orientamento liberale, decide che non può essere un’informatrice affidabile. In un documento dell’FBI del 1951, basato su comunicazioni dei suoi informatori, viene fuori che il lavoro di Kluckhohn consiste nell’«ottenere informazioni richieste dal governo e, per quanto possibile, definire il programma di ricerca del Centro in base alle necessità degli Stati Uniti» e che ha indirizzato il lavoro di ricerca di un suo laureando su un particolare problema, senza dirgli che era nell’interesse del governo americano. Inoltre l’FBI sosteneva di possedere informazioni tali da poterlo, in caso avesse sgarrato, sottoporre all’umiliazione. Kluckhohn, infine, stanco della situazione rassegnerà le dimissioni nel 1954.
Anche Parsons era coinvolto nelle attività del Russian Research Center: aveva lavorato con l’Intelligence dell’esercito e il Dipartimento di Stato con l’obiettivo di reclutare collaboratori nazisti di origine russa e portarli a lavorare al Centro, anche se il compito si dimostrò difficile e non produsse i frutti sperati, e questi uomini continuarono a collaborare con gli Stati Uniti dalla Germania. Nel 1946, all’epoca della “sessione speciale”, Parsons e Kluckhohn sono nel bel mezzo di un’enorme riorganizzazione delle scienze sociali ad Harvard, e proprio in quell’anno viene creato il Dipartimento per le Relazioni Sociali, che contribuisce a risolvere conflitti interni tra alcuni dipartimenti e a garantire un ambiente favorevole ad accogliere antropologi sociali, psicologi clinici e qualche sociologo. Parsons, che aveva una formazione psicoanalitica, ne assume la presidenza, e contribuisce a farlo diventare congeniale al tipo di ricerche in scienze sociali promosse da Margaret Mead e Lawrence Frank, a scapito degli antropologi fisici e degli psicologi sperimentali. In una comunicazione personale ad alcuni membri di Harvard, Parsons scrive: «Il chiarimento del problema del controllo era stato promosso dall’emergere, in un’epoca per me cruciale, di un nuovo sviluppo nelle scienze, ovvero la cibernetica, col suo stretto legame con la teoria dell’informazione.»
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Sommario 6.17
- Introduzione con Laserwall bacheche digitali per il condominio 4.0
- Dragon War (Mario Draghi al Senato, 18/3/2025)
- Cina: sorveglianza genetica
- Miguel Amoros – Sull’ideologia della decrescita nell’ambito libertario (tratto da Estudios, rivista di pensiero libertario, 6/2/2025) – Prima parte
- Matteo Bassetti sogna il ratto dei fanciulli non vaccinati
- Spot Neuralink
- Bill Gates Mix
Riferimenti 6.17
- The Dead Brothers, Roger + Dead Brothers Stomp (Dead Music for Dead People, 2000)
- The Dead Brothers, Time Has Gone + Am I To Be The One + Geitzug + Der Wald (Flammend Herz, 2004)
- Black Zone Myth Chant, Q W V F Prudence (IN D EV IL, 2021)
- Black Zone Myth Chant, Feng Jing (Feng Shen, 2018)
- Gaetano Liguori, Nuova Resistenza (Collective orchestra, 1976)
- Tiger Lillies, Covid-19 (Covid-19, 2020)
- Armando Sciascia, Allucinazione (Metempsyco, 1963)
- Tiger Lillies, Social Distancing (Covid-19, 2020)
- Dj Spass, Assassini (Amnesia, 2019)
- Tiger Lillies, Testing (Covid-19, 2020)