Episodio 2.38 – PUNTATA DOPPIA
PRIMA PARTE
Speciale di 50 minuti de IL BATTITO ININTERROTTO DI GENOVA – Sesto episodio
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SECONDA PARTE
Normalità, normalità… Un bicchiere di vino dopo il vaccino la normalità… Bentornati tornate tornatu alla unica inimitabile irresistibile normalità! Ma… che cos’è poi, la normalità? Come può esserci normalità dopo che ci siamo sorbiti covid e lockdowns, mascheramenti e vaccinazioni?
Provate a immaginare. Hiroshima e Nagasaki. Per tornare alla normalità, le autorità giapponesi organizzano delle feste, al ritmo di… (Enola Gay)
Normalità. Norma. Proprio gli autoproclamatisi antagonisti, soggettività in lotta, autonomi anarchici e chi meno ne ha meno ne metta, che cos’hanno fatto invece per ricordare a lorsignori che, purtroppo, la normalità NON può esistere? Oppure si sono gettati anch’essi, “popolo di incoscienti” li definiva il principe De Curtis, nella spirale vorticosa di gioia, consumo e autocelebrazione compiaciuta?
Elenchiamo ora, in breve, le tappe di questo calvario per riguadagnare il Golgota della sopravvivenza, assistita e assistenziale, nelle zone della ridente metropoli taurinense. Torino è la mia città? Bah……
24 aprile, LA FREGNA LIBERATA, «lascia a casa machismo e prepotenza, porta con te glitter e resistenza! porta mascherina o vieni mascherat!»
25 aprile: in molti luoghi, altro che liberazione dal Covid: di nuovo, ampie dosi di retorica partigiana, antifascista, democratico-statalista in fin dei conti. Di liberarsi è sempre l’ora, diceva qualcuno. Ma gli si è fermato l’orologio.
30 aprile, La Mostruositrans incontra Postporno: «Quali sono i corpi degni di provare e provocare piacere? Quali sono i corpi desiderabili e quelli che hanno dignità sessuale? Quali corpi vengono rappresentati e quali sono esclusi dalla rappresentazione sessuale o trattati come soggetti passivi della rappresentazione? Siamo le creature mostre, non vogliamo dirvi che è tutto a posto, né tranquillizzarvi, non abbiamo intenzione di guarire, normalizzarci, redimerci; non siamo innocue e non vi garantiamo da avvelenamenti, contagio, contaminazione; non vi chiediamo perdono, pietà, indennità, incolumità.»
Maggio: ecco cosa propongono gli anarchici, i presunti “libertari” di città, una bella confusione non c’è che dire. Memoria storica, vatti a fare un giro! E benvenuta… NARRAZIONE! E soprattutto, viva Lenin!
Guerriglia e Rivoluzione / Le brigate rosse a Milano. La colonna Walter Alasia / Il lavoro della talpa
Maggio: una settimana di mobilitazioni contro ENI organizzata da Rise Up 4 Climate Justice: «La transizione ecologica non può essere un greenwashing, ma un processo giusto ed equo che conduca non solo all’azzeramento di emissioni climalteranti, ma soprattutto a un modello di sviluppo realmente eco-sostenibile, a una vera giustizia climatica.»
14 MAGGIO Micheal Foucault e Il Gruppo Di(S)Informazione Sulle Prigioni: della serie MISTIFICAZIONI… laddove ectoplasmi che insistono a definirsi anarchici dialogano (rigorosamente a distanza, non sia mai) sulla figura più oscena che il dopoguerra europeo abbia prodotto, Michael Foucault, il grande baro. Vagli a spiegare che la primavera è silenziosa, a ‘sti imbecilli.
Giugno / Luglio – ciclo di presentazioni a cura di Radio Blackout. A presentare i libri, perlopiù docenti e ricercatori, sociologi e stronzologi di ogni dove.
E vai con MICROPOLITICA, PIACERE E CLUBBING: «Notti tossiche si inserisce nell’intreccio tra politica e corpo in movimento, il clubbing è esplorato attraverso una grammatica politica diversa, il cui campo di battaglia non è quello dell’attivismo tradizionale, […] ma una guerriglia micropolitica che impiega corpi e piaceri come punti d’appoggio del contrattacco. Si fa riferimento a gruppi e movimenti artistici, intellettuali, soggetti LGBT, femministe e queer che nella seconda metà del Novecento hanno avuto il merito di riflettere criticamente e organizzare forme di protesta attorno alla dimensione edonica dell’esistenza. L’intento di questo libro non è di venerare questa “orgia di sfruttamento capitalistico” che è l’industria del divertimento in contrapposizione a una morale proibizionista e bacchettona. Al contrario, l’obiettivo è indagare le esperienze dei veri protagonisti di questo mondo, i clubber, e di come il clubbing si configuri come uno spazio di resistenza e non come semplice valvola di sfogo per la rabbia repressa.»
E qui, un bel vaffanclubbing non ve lo toglie nessuno
E poi DIVERSAMENTE PUSHER: «Un’inchiesta antropologica sul mondo dello spaccio indipendente raccontato dai battitori liberi. Esperienze, metodi, etiche diverse che illuminano l’oscuro mondo della vendita di stupefacenti.»
Cobol Pongide, autore di MARTE OLTRE MARTE: l’era del capitalismo multiplanetario: «Questo ciclo del capitale si accompagna con propri, specifici, set culturali che vanno dalla dimensione della biologia cosmica come generale terreno del conflitto, all’esobiologia come incubatrice biopolitica, passando per la terraformazione come tattica d’espansione. Il contesto di studi di matrice sociale, antropologica e di costruzione sociale della tecnologia, relativo allo sviluppo della space economy transita per la rielaborazione di concetti come Antropocene e Transumanesimo.»
Il deserto della critica avanza… e conquista lo spazio.
Metà giugno, 20 anni di Porfido, anche loro dalla radicalità anticapitalista alla narrazione post-moderna all’acqua di rose (ma con le spine, sia chiaro!). Pure qui, ex brigatisti ex lottarmatisti, viva gli internazionalismi e gli autoritarismi di ogni risma. Ciliegina sulla torta e smaschieramento dei compugni, la giornata dedicata a VIVERE LA CATASTROFE CRISI ECOLOGICA, RESISTENZE E VISIONI DELLA FINE. Dove anch’essi danno la parola a parolai di sinistra che si gargarizzano con le nuove parole d’ordine della sinistra post-moderna. E dove si scoprirà che un impostore filocapitalista e transumano come Bruno Latour, vero e proprio nemico di classe, trova spazio proprio al fianco degli antimperialisti brigatisti… Contraddizione? No: minestrone neo-moderno! Buon appetito, ammesso abbiate ancora il fegato di pappare questo cibo liofilizzato.
E per concludere in bellezza, si fa per dire… dopodomani giovedì a Cuneo gli … anarchici… e sì, gli anarchici ospitano la presentazione di un libro sul G8 scritto da quella stessa persona (guarda caso leninista) che ha contribuito a far cacciare da Radio Blackout la trasmissione Spessore. I nuovi inquisitori alleati con gli ex insurrezionalisti.
La Nave dei Folli si sta inabissando.
Ma, a differenza di Cesare Pavese, noi non scenderemo nel gorgo muti!
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PUNTATA SPECIALE – 2.38
IL BATTITO ININTERROTTO DI GENOVA (VI)
Radiodramma de LaNavedeiFolli sui fatti del luglio 2001.
Personaggi e interpreti: Toni Negri, Francesco Caruso, Vittorio Agnoletto, Poliziotti e carabinieri di vario ordine e gradi, cittadini e cittadine zenesi – nel ruolo dei buoni.
Anonimi black bloc, Comitato anarchico di difesa e solidarietà-BIblioteca F. Ferrer, piazza Embriaci GE, Katerina Gogou con DIFENDO ANARCHIA – nel ruolo dei cattivi.
Riferimenti:
- Los Muertos de Cristo, Ni Dios Ni Amo (live 2008)
- Claudio Lolli, La socialdemocrazia (Disoccupate le strade dai sogni, 1977)
- AaVv, Les Barricades Mysterieuses (Buenaventura Durruti, 1996)
- Fabrizio De André, S’i’ fosse foco (Volume III, 1968)
- Necesidad de Luchar, Transgénicos (Adictos a la revuelta, 2007)
- Mentenguerra, a.k.a. Chico García, Grita! (2007)
- Hacazo, La idea (L@s ric@s también lloran, 2017)
- Los Muertos de Cristo, Muerte accidental de un anarquista (Rapsodia Libertaria Vol. 1, 2004)
- Asto Pituak, A Las Barricadas/Somos Los Mismos Del 36
- Pavlos Sidiropoulous, Αγκού + Take The Money And Run!!! (Zorba The Freak, 1985)
- Cesare Basile, Parangelia (dedicato a Katerina Gogou, 2013)
Sommario Ep. 2.38
- Introduzione
- Leonardo Sciascia, “Il più bello esemplare di fascista”
- IL CULTO DEL VACCINO (con Frammenti di necrologio) – Prima parte
- IO NON MI VACCINO (Dovrete venire a prendermi con la forza)
- Dr. Knock: un esercito di ammalati
- Fuori Onda della NavedeiFolli (6 Aprile 2021)
- ENUNCIAZIONE (Nessuna tecnologia)
Riferimenti Ep. 2.38
- Orchestra Manoeuvres in the Drak, Enola Gay (1980)
- Kaico & Cocosh, Enola Gay (Remix, 2020)
- Dichiarazione di Guerra di Mussolini a Francia e Inghilterra
- Libera-me-Domine
- Throbbing Gristle, Convincing People (20 Jazz Funk Greats, 1979)
- Umberto Santucci, Campane a Morto (Percussioni Drammatiche, 1970)
- Vaccini sui luoghi di lavoro. Uniti, per la ripresa in sicurezza
- Spot Vax Bus
- Introduzione al documentario Per la fede e per il trono, Le guerre di religione
- Alessandro Barbero, Attraverso Festival – “La peste” (Monforte d’Alba, 3/11/2020)
- Public Image Ltd., Theme (First Issue, 1978)
- Laurie Anderson, Big Science (Big Science, 1982)
- Killing Joke, Wardance (Killing Joke, 1980)
- Siouxsie & The Banshees, Monitor (Juju, 1981)
- It’s different now (pezzo misterioso tratto da un documentario su San Francisco ’67)
Link alla puntata su Radio Blackout