Episodio 2.33
Dopo la lunga tempesta covid, a quanto pare La nave dei folli sta tornando alla normalità: un bel vaccino e hop! Il gregge immunizzato può finalmente tornare a vivere. Nell’elenco delle priorità: caffè e cappuccino al bancone, partita allo stadio, ristorante e discoteca, spiagge e seggiovie. Voilà, eccovi forniti tutti i comfort per una comoda, soffice transizione verso il post umano.
In questo deserto cibernetico, riportiamo alla luce dagli abissi della storia questa perla di una ventina d’anni fa, come se ci avesse tolto le parole di bocca.
«Meglio guadagnare un mondo diverso da quello che abbiamo perso, che abitare quella discarica di sogni.
Meglio guerreggiare che atrofizzato, vivendo ore morte.
Meglio nel delirio che nell’incubo quotidiano.
Meglio aprendo brecce che dormicchiando in una nicchia.
Meglio folle che zombie.»
(ALIENATI – In difesa della anormalità)
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Sommario Ep. 2.33
- Introduzione
- Enajenad@s, In difesa della anormalità
- OLOCAUSTO NEURALINK – Elon Musk, accompagnato da Joseph Mengele alla voce – Musica e Olocausto
- Tra domande e disgusto – tratto da L’emergenza Covid e la strage delle coscienze – https://ilrovescio.info
- Insomma: chi difende chi?
- Paura del Moloch?
- La lanterna di Diogene
Riferimenti Ep 2.33
- Pan De Capazo, Alborca Jotia (Wi:L, 2011)
- Quarteto Novo, Algodao – Canta Maria – Vim de Santana – O cantador (traccia bonus) (1967, rimasterizzato con Radames Gnattali, 1993)
- Nerorgasmo, Distruttore (Nerorgasmo, 1985)
- Ilse Weber, Wiegala
- Disemballerina, The Walking Dead + Saturn Return (Disemballerina, 2010)
- Dodi Moscati, La viperaccia + Formule magiche (Sole Sole Vieni, 1979)
- Massimo Ferrante, Annamaria (U Ciucciu, 2005)
- Muslimgauze, Moroccan Lemon Chador (Izlamaphobia, 1995)
- Nikolas Asimos, To Fanari Tou Diogeni (To Fanari Tou Diogeni, 1989)